Riceviamo e pubblichiamo .
Carissime cittadine e carissimi cittadini,
riteniamo doveroso informarvi della missiva che il Sindaco Mario Pizzino ha inviato nella giornata di ieri all’Anas con riferimento alla chiusura al traffico – che si protrae da oltre un mese – della galleria di Coreca.
Nei giorni scorsi, infatti, la stampa regionale ha ipotizzato un allungamento dei tempi di riapertura per via di infiltrazioni d’acqua che metterebbero a rischio la stabilità della struttura.
Tali timori sembrerebbero confermati dalla presenza dei mezzi che fanno da sentinella dinnanzi agli ingressi della galleria e dal fatto che nessun operaio vi lavora all’interno.
Si sta prefigurando l’ennesima estate di disagi, con l’ingresso a Sud in città pesantemente penalizzato e che sta producendo un danno di preoccupanti proporzioni all’economia locale, che rischia l’isolamento.
Inoltre, l’intero traffico deviato sulla strada costiera - dove si affacciano case private e diverse strutture alberghiere – rischia di compromettere la qualità della vita delle popolazioni residenti innalzando i livelli di inquinamento acustico ed ambientale, di creare seri problemi di sicurezza per i pedoni (e gli automobilisti) che devono raggiungere il centro urbano e le spiagge (in un tratto già testimone di incidenti dall’esito drammatico), nonché di deteriorare l’asfalto.
Per tali ragioni, il Sindaco ha richiesto il risarcimento delle conseguenze negative arrecate alla nostra economia e dei rischi a cui sono stati esposti i nostri cittadini. È stato, inoltre, chiesto (1) l’immediato insediamento di un tavolo tecnico dove vengano spiegate le ragioni e i tempi degli interventi strutturali atti a garantire la messa in sicurezza della galleria; (2) l’istallazione - sulla strada costiera dove oggi viene deviato il traffico - di appositi dossi artificiali per ridurre la velocità di transito e la predisposizione di adeguata segnaletica orizzontale e verticale nella zona interessata ai lavori; e, infine, la canalizzazione dell’acqua sorgiva presente nella parte superiore della galleria per consentire al Comune di distribuirla.
Con i più cari saluti
Il Sindaco Mario Pizzino
Il Portavoce dell’Amministrazione Enzo Giacco
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Primo Piano
L’assessore alla viabilità Gianluca Cannata si è rivolto al presidente della Regione Calabria affinché venga strutturata in tempi rapidissimi una soluzione che possa risolvere il problema del traffico sulla Ss 18, nella zona situata a Sud del porto turistico.
«Nonostante i progetti varati – rimarca Cannata – i sopralluoghi effettuati dai tecnici e gli interventi di somma urgenza adottati dall’Anas, la Tirrena inferiore, soprattutto in località Principessa, mostra i segni dell’abbandono e dell’incuria. Un semaforo regolamenta il transito a senso alternato di marcia, trasformandosi quasi in una stazione della via Crucis durante il fine settimana, con gli automobilisti spazientiti che attendono ore e ore sotto il sole per poter raggiungere la propria meta. Una situazione al limite del paradosso che danneggia la già martoriata economia del Basso Tirreno e che dissuade turisti e visitatori dal raggiungere i centri a cavallo tra le province di Cosenza e Catanzaro. Lo stesso grido di dolore è lanciato dagli albergatori che non solo devono rapportarsi alla concorrenza di località “low cost”, ma sono anche bloccati nella programmazione degli investimenti. Ad oggi, infatti, non sono stati decisi i termini per l’apertura dei cantieri destinati all’attuazione del piano di ripascimento costiero, né tanto meno quelli per la sistemazione della Ss 18 che potrebbe definitivamente crollare con l’arrivo della prossima mareggiata».
«Mi preme inoltre sottolineare – prosegue Cannata – la gravità della situazione vissuta dagli agricoltori e dagli allevatori che operano tra Campora San Giovanni e Nocera Terinese e che devono fronteggiare l’isolamento parziale determinato dal cedimento strutturale del ponte sul fiume Savuto: un triste evento che risale al 2008 e che ancora non ha trovato soluzione. I rischi legati al crollo della Ss 18 sono enormi: la Calabria sarebbe di fatto spezzata in due e raggiungere Lamezia Terme partendo da Amantea sarebbe quasi impossibile. Anche questo purtroppo è noto. Confido dunque nell’interessamento del governatore per dare una risposta agli operatori economici, agli imprenditori ed ai cittadini che chiedono dignità ed interventi. La stagione estiva è oramai alle porte».
Comunicato comune di Amantea.
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